Dal 6 aprile torna in scena lo spettacolo che vede protagonista l'intramontabile Ted Neeley. Tante le novità, tra cui l'esordio di Frankie hi-nrg mc.
Riparte dal Teatro Sistina di Roma (in scena dal 6 aprile, qui le DATE e I BIGLIETTI) la tournée teatrale 2022 di Jesus Christ Superstar, la celebre opera rock di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, nella versione prodotta e diretta da Massimo Romeo Piparo, considerato un “caso” internazionale che non conosce i segni del tempo e sempre premiato dal pubblico e dalla critica.
Il suo spettacolare allestimento in lingua inglese, con l’orchestra dal vivo diretta dal M° Emanuele Friello, rende onore all'Italia sui palcoscenici internazionali, dimostrando che alcuni musical, realizzati pensando alla qualità del prodotto e non al solo ritorno economico (cosa che nel nostro paese non sempre accade), hanno finalmente raggiunto i livelli internazionali di qualità artistica e professionalità.
Uno dei riconoscimenti internazionali più autorevoli nell'ambito del musical è stato il prestigioso Musical World Award, che ha premiato il Jesus Christ Superstar prodotto dalla PeepArrow Entertainment di Piparo come migliore produzione internazionale in Olanda nel 2016, è da tutti conosciuto come "l'opera rock più amata di tutti i tempi".
Straordinario protagonista, affiancato da un cast di oltre 30 talentuosi performer, è ancora una volta il carismatico Ted Neeley, il Jesus originale del celebre film di Norman Jewison (1973), chiamato – dal 2014 – a dare volto, corpo e voce a un personaggio che rinnova un mito eterno, il cui messaggio di pace, spiritualità e dialogo è oggi più che mai necessario.
Lo spettacolo inizierà il suo viaggio in Italia, debuttando a Roma al Teatro Sistina, per poi toccare molte città italiane, tra cui Firenze, Genova, Bari, Torino e Bologna, segnando il ritorno di un titolo che non conosce i segni del tempo e di grande spessore artistico.
Un inedito Erode in versione hip hop
"Jesus Christ Superstar" dimostra anche in questa edizione la voglia di rinnovamento e amplifica il suo valore simbolico. Tra le novità assolute di questa edizione ci sarà l'esordio di Frankie hi-nrg mc nel ruolo di Erode, per la prima volta in versione hip hop.
Precursore italiano di questo genere musicale, l'artista interpreta un personaggio che evoca tristemente la tremenda attualità di un “comandante” egoista e concentrato su se stesso al punto di trascurare il reale interesse del proprio popolo.
Il grido di dolore dell’Ucraina
Attraverso il racconto della Passione di un uomo-simbolo, capace di fare della spiritualità la sua bandiera rivoluzionaria, lo spettacolo, utilizzando il linguaggio universale dell’arte, richiama inevitabilmente anche la sanguinosa tragedia a cui il mondo sta assistendo ormai da settimane: nella scena delle 39 frustate inferte a Gesù, saranno dunque proiettate le ormai celebri 39 immagini di martiri contemporanei, con un “nuovo”, potente finale, volto ad accogliere il grido di dolore del popolo ucraino in guerra.
E' un musical che non conosce confini, capace di conquistare spettatori di tutte le età e di ogni nazionalità. A dimostrarlo sono proprio i numeri della sua gloriosa storia: 12 anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1994 al 2006 e più di 1.600 rappresentazioni, con oltre 2 milioni di spettatori in Italia e in Europa.
Così Massimo Romeo Piparo presenta lo spettacolo: "Leggendo i Vangeli sembra quasi scontato che il sottofondo musicale debba essere Rock. Che l'ambientazione più adatta sia un deserto con alcuni elementi architettonici statici e animati dalla sola potenza della musica. Che l'epoca più giusta per la loro rappresentazione siano gli anni '70. Eppure prima di Jesus Christ Superstar non era così. Ecco perché l'Opera di Webber e Rice è entrata nel Mito.
E quel Mito non va assolutamente dissacrato, re-interpretato, elaborato: va rispettato, omaggiato, celebrato. Quel Mito oggi si fa realtà attraverso Ted Neeley: una lezione di vita e di professionalità per tutti noi artisti italiani. Dopo 40 anni la sua umiltà, la sua semplicità e al contempo la sua forza smisurata, la sua contagiosa passione sono esempio vivido della statura che un Artista deve avere per diventare Mito.
Grazie a lui ripercorro 20 anni di studio dedicato a questa Opera e metto a segno la mia versione più matura e compiuta di questo capolavoro del Teatro musicale".
LE DATE DEL TOUR
Jesus Christ Superstar